Ingredienti per 2 persone:
1 manciata di fiori di escolzia
1 manciata di piantaggine
2 manciate di margherite
180 gr farro monococco
1 cucchiaino di alghe wakame
1 bicchiere di salsa di pomodoro
olio di girasole
2 spicchi d'aglio
prezzemolo qb
vino bianco qb
sale qb
Procedimento:
Dopo aver lavato le verdure, tritate la piantaggine e soffriggetela in una padella capiente con due spicchi d'aglio.
Sfumate con il vino bianco e aggiungete il pomodoro.
Nel frattempo fate rinvenire le alghe in poca acqua tiepida dopo averle passate sotto l'acqua corrente.
Aggiungete il farro nella padella insieme ai fiori di escolzia tritati e alle alghe.
Coprite con abbondante brodo e cuocete a fuoco medio.
A parte cuocete per pochi istanti i petali delle margherite (dopo aver fatto il "mama non m'ama") immergendoli in acqua bollente dentro un colino per non rendere impossibile il "ripescaggio".
Il farro va "tirato" come un risotto, aggiungendo il brodo mano a mano che viene assorbito. Ci impiegherà una mezzora, voi tenetelo controllato assaggiandolo di tanto in tanto.
A fine cottura guarnite il farrotto con prezzemolo e i petali di margherite lasciati un poco a marinare in olio e limone.
Grazie ad alghe, escolzia e piantaggine il profumo di questa ricetta vi evocherà immediatamente il mare!
Vino di accompagnamento: Retsina - Malamatina
Musica di accompagnamento: Roy Orbison - The All-Time Greatest Hits Of Roy Orbison
Ricetta di Giulia Coruzzi