Una collaborazione in divenire quella tra La Spinosa e La Saponaria, abbiamo intervistato Lucia e Luigi per farveli conoscere!
Da quale idea e sogno è nata La Saponaria? Quando? “Fare la nostra parte per rendere il mondo un po' migliore di come lo abbiamo trovato”. E’ un piccolo e grande sogno che ci portiamo dentro fin da piccoli. Un’idea che si realizza a partire, secondo noi, dalle piccole scelte quotidiane come quella dell'auto-produzione. Quando ci siamo accorti che la nostra passione stava diventando contagiosa e abbiamo capito che occorreva fare un salto di qualità per aumentare l’impatto positivo delle nostre scelte, abbiamo deciso di trasformarla piano, piano in un lavoro..
Quali sono stati i primi passi per realizzare un laboratorio come il vostro? Oggi come è strutturato?
C’è chi parte con grandi passi, chi a piccoli passetti come noi.
Mi ricordo le giornate passate a ristrutturare il nostro primo laboratorio, a mettere in sesto e a norma macchinari e mobili rimediati qua e là da amici e gasisti, a giostrarci tra la burocrazia..poco più che ventenni ci siamo fatti in quattro per capire come muoversi in questo mondo complicato senza snaturare le nostre scelte, in primis quella delle materie prime e dei metodi produttivi che ci caratterizzavano e caratterizzano tutt’ora. Poi nel corso del tempo ci siamo trasferiti in un laboratorio più spazioso e moderno che abbiamo ristrutturato secondo criteri di risparmio energetico e sostenibilità ambientale. Abbiamo ampliato la gamma dei prodotti che realizziamo (facciamo creme, shampoo, prodotti per bimbi..) e oggi siamo in 12 a lavorare per questo progetto. La maggior parte di noi è impegnata in produzione, visto che le lavorazioni sono completamente artigianali.
I vostri prodotti più "apprezzati"? Shampoo, saponi, prodotti per bimbi e scrub per il corpo. Ma abbiamo anche clienti affezionati che ci seguono da tantissimi anni per prodotti più particolari e unici sul mercato, come lo shampoo solido.
Quelli in cantiere?
Top secret. Posso solo dire che la gamma dei nostri prodotti è cresciuta con noi...la linea animali quando è arrivato il nostro cucciolo peloso, i bimbi con l’altro cucciolo di casa. E ora, visto che gli anni passano...
Oggi la cosmesi è un mondo molto complesso. La chimica ha fatto passi da gigante, ma c'è una tendenza sempre più condivisa di ritorno al naturale. Si cercano etichette corte, imgredienti semplici e di qualità e voi stessi fate divulgazione per sostenere l'autocosmesi casalinga.
Cosa suggerite a chi consuma consapevolmente? Come destreggiarsi nell'Inci?
Fortunatamente c’è una riscoperta del naturale e sempre più persone attente all’impatto sulla propria salute e sull’ambiente dei prodotti che usano. “Sfortunatamente” lo hanno capito anche i grandi marchi e multinazionali che hanno prontamente tinto di verde le proprie etichette facendo, nel migliore delle ipotesi, lievi o lievissime modifiche formulative! Oggi quindi, è ancora più importante non fermarsi alle apparenze, guardare non solo il fronte delle etichette ma soprattutto il retro, la lista INCI appunto, on-line ci sono tanti strumenti utili per farlo. Ma non basta. Faccio un esempio: un prodotto che contiene “Calendula” deve indicare in etichetta nella lista inci “Calendula Officinalis Extract”. Nel prodotto ci può essere lo 0,001% di estratto o il 10%. Oppure può esserci calendula coltivata intensivamente in Cina e lavorata con metodi industriali oppure coltivata in Italia, raccolta a mano e lavorata con tecniche gentili. Purtroppo la lista INCI non ci dice queste cose, ma la qualità dei prodotti è indubbiamente diversa se consideriamo anche questi parametri..
C'è un prodotto, tra i vostri, a cui siete più legati? Luigi non vivrebbe senza il suo sapone Mediterraneo. E’ fresco, odora di menta e di vacanze. E’ una delle prime ricette che abbiamo fatto e ancora ci accompagna invariata! Io ora non potrei più stare senza la crema lenitiva per i bimbi. Funziona a meraviglia anche sulla mia pelle sensibile e per me ormai ha un profumo troppo buono, quello del mio bimbo!
La Saponaria e La Spinosa hanno assonanze nel nome e nella loro storia. Anche la vostra azienda nasce da un legame che vi unisce nella vita oltre che nel lavoro. Due parole su di voi: come vi siete conosciuti? E quali passioni vi uniscono?
C’è chi per conquistare le ragazze mostra la collezione di farfalle, Luigi mi mostrò la sua di saponi.
Eravamo ancora all’università e abbiamo iniziato poi insieme a fare il sapone nel garage della casa dei suoi genitori. Come piccoli alchimisti davamo vita a profumate creazioni, giravamo l’italia per scoprire i migliori ingredienti da utilizzare e la cosa ci appassionava sempre di più. Entrambi abbiamo avuto sempre la convinzione che le cose si possano cambiare (in meglio!) e che i cambiamenti devono partire prima di tutto da noi e da quello che facciamo. Non sappiamo stare fermi un secondo, amiamo viaggiare e fare sogni per il futuro.
La Saponaria ha anche "stile". Vi contraddistingue una bellissima ricerca grafica e date respiro a idee e prodotti dal pack ricercato. Che peso ha questa ricerca? Nasce prima l'etichetta o il contenuto? Intanto grazie mille! Nasce decisamente prima il contenuto..anche se poi, alla fine è come dire nasce prima l’uovo o la gallina? Entrambi gli aspetti, contenuto e contenitore hanno la loro importanza, ed è l’eterna diatriba tra me e Luigi, la creativa e il chimico! Comunque in entrambi gli aspetti ci muoviamo con le stesse linee guida: basso impatto ambientale, rispetto, efficacia e sincerità.
Olio di girasole o olio di oliva? Olio di oliva, extravergine e locale. Il top in cosmetica(e non solo)! Ma devo dire che anche un buon olio di girasole a volte...
Burro di cacao o burro di karitè? Karitè, puro non può mancare in casa!
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