Eugenia caryophyllata
L'albero dei conosciutissimi chiodi di garofano è una mirtacea di cui si usano i boccioli ed è una pianta completamente estranea al garofano comune (Dianthus caryophyllus).
Essiccati al sole, conservano il loro olio essenziale fortemente aromatico.
Nel corso delle grandi epidemie di peste venivano impiegati dalle classi abbienti per scongiurare contagi, a buon diritto dato che il potere antisettico di questa spezia è altissimo grazie alla presenza dell'eugenolo. Per questo è un alleato pezioso contro infezioni alle vie respiratorie e al tratto gastrointestinale. E' anche un eccellente nevralgico, valido in caso di mal di denti e gengiviti (utilizzato come una caramella).
I chiodi di garofano stimolano l'appetito e inibiscono le fermentazioni intestinali, vengono usati contro debolezza fisica e psichica.
D'inverno perché non ricordarsi più spesso di loro? Uniamoli a una tisana digestiva o energizzante.
Un chiodino per tazza.
(il libro illustrato presente nella foto è di Andrea Joseph)