- Marco Fulgoni
Versi d'inverno (1) 2018/2019
Sale la nebbia dai campi
al mattino come alla sera
in un mare di fumo
ci attira la luce.
Indica la via
per perdere la strada
e cominciare a camminare
verso nuove terre lontane.
Sale la nebbia dai campi
al mattino come alla sera
in un mare di fumo
ci attira la luce.
Indica la via
per perdere la strada
e cominciare a camminare
verso nuove terre lontane.
Profumo di sonno nel bauletto dei semi. Tesoro in un forziere da restituire alla terra. Temporanea collezione di vitalità sopita. Ospite ricambiato e a sua volta ospitato. #versimensilipoesia
E se mi svegliassi ora, adesso, in questo sbocciare d'issopo e fossi petalo, ala, antenna, essenza, cosa ne sarebbe di me? Non sarei forse la stessa di ieri, di quando a occhi chiusi sognavo di guarda
Rifugio nell'immobilità quieto nell'oscurità risiedo nell'interno giaccio nella pace. Qui ed ora. #versimensilipoesia