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Versi d'estate 2024

Se ripenso al pavone sul tetto,

io ho la coda, lui i miei capelli di pensieri.

Ciascuno guarda dalla sua finestra:

foglie, nidi, passi e lettere,

scarpe, fiori, pane e vino rosso.

Miagola un baffo di luna.

E' il buio che non esiste.

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Ecco, il gioco della primavera. Infinite pratoline imbiancano il prima verde sentiero che costeggia le viti. Sempre m'ama questo prato....

Ho parlato dei fiori alla pioggia. Ha iniziato a cadere, cantare, impazzire d'amore. Bosco che vede, cuore che è sole. #versimensilipoesia