Calendula officinalis
Appartiene a un genere che comprende 12 specie di piante sempreverdi.
Ha un fusto ramoso e vellutato di circa 50 cm di altezza e foglie spesse e lanceolate, vischiose al tatto.
I capolini floreali, di colore arancione, si utilizzano freschi o essiccati.
Proprietà:
Antisettica, antinfiammatoria, cicatrizzante, emmenagoga.
Uso interno:
Come infuso o decotto per regolarizzare il ciclo mestruale ed alleviarne i dolori, per curare la tosse, il raffreddore, la colite e l’ulcera.
Ne è sconsigliato l'uso in gravidanza.
Uso esterno:
Per le contusioni, le pelli infiammate o arrossate.
Efficace cicatrizzante, apprezzato per curare ferite, tagli, bruciature, punture d’insetto.
L’infuso combatte i punti neri e tonifica la pelle.
Utilizzo in cucina:
I fiori si possono consumare freschi nelle insalate e nei dolci più raffinati,
oppure secchi, in sostituzione dello zafferano per dare colore a risotti e minestre.
Ottimi anche cristallizzati con albume e zucchero semolato per decorare torte e dessert.
Danno un tocco speciale di colore e un sapore inconfondibile a cocktails, bevande alcoliche e analcoliche.